Neuralink: Il Sogno di Musk Diventa RealtÃ
Elon Musk, con la sua startup Neuralink, ha recentemente raccolto 600 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, portando la valutazione dell’azienda a 9 miliardi di dollari. Questo investimento significativo riflette la fiducia degli investitori nel potenziale rivoluzionario della tecnologia di Neuralink.
Neuralink ha ottenuto l’approvazione della FDA per la sperimentazione del suo impianto cerebrale, che ha già permesso a un paziente paralizzato di controllare un cursore sullo schermo con il pensiero. Inoltre, l’azienda sta sviluppando “Blindsight”, un dispositivo progettato per restituire la vista a chi l’ha persa.
Starfish Neuroscience: La Visione di Newell per un’Interfaccia Cerebrale Minimale
Parallelamente, Gabe Newell, fondatore di Valve, ha co-fondato Starfish Neuroscience, una startup che sta sviluppando un chip cerebrale minimamente invasivo. Questo dispositivo, previsto per il lancio entro la fine del 2025, è progettato per essere wireless, senza batteria e capace di interagire con più regioni del cervello simultaneamente.
Starfish punta a creare un’interfaccia cerebrale che non solo possa migliorare l’esperienza videoludica, ma anche offrire soluzioni terapeutiche per disturbi neurologici complessi come il Parkinson.
La Convergenza di Tecnologia e Umanesimo Digitale
Questi sviluppi segnano un punto di svolta nella nostra relazione con la tecnologia. Come umanista digitale, vedo in queste innovazioni non solo un progresso tecnico, ma anche una sfida etica e filosofica. La possibilità di interfacciarsi direttamente con le macchine solleva domande fondamentali sulla natura dell’identità , della privacy e della libertà individuale.
Un Futuro da Scrivere Insieme
Siamo all’alba di una nuova era in cui la mente umana può estendersi oltre i confini biologici. È essenziale che questo progresso sia guidato da principi etici e da una riflessione profonda sul significato dell’essere umano nell’era digitale.
Da informatico a cercatore di senso