Gemini, il modello IA di Google che integra testi, immagini, audio, video e codice: le sue potenzialità e le sue applicazioni
Se siete interessati all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni, probabilmente avrete sentito parlare di Gemini, il modello IA di Google. Si tratta del modello IA più grande ed evoluto tra quelli messi a punto da Google, progettato per essere multimodale e capace di combinare diverse tipologie di informazioni. In questo articolo, vi spiegheremo le potenzialità di Gemini, la sua disponibilità e la sua sicurezza.
Gemini è in grado di generalizzare, comprendere, operare e combinare senza discontinuità diverse tipologie di informazioni: dai testi alle immagini, dagli audio ai video, fino al codice. Ha superato i migliori modelli in circolazione per 29 dei 32 benchmark accademici di settore utilizzati nell’ambito LLM (Large Language Model). Ha tre versioni: Ultra, Pro e Nano, ottimizzate per diversi compiti e dimensioni.
Gemini è subito disponibile in 170 paesi di tutto il mondo, anche se inizialmente solo con supporto per la lingua inglese. Il modello è già stato integrato in diversi prodotti e piattaforme di Google, come il chatbot Bard, lo smartphone Pixel 8 Pro, Chrome, Ads, il motore di ricerca e Duet.
Google afferma di aver condotto ricerche mirate e di aver applicato tecniche di adversial testing per identificare problemi critici e per implementare gli accorgimenti necessari a contrastare il fenomeno dei pregiudizi impliciti (bias).
- Google presenta Gemini, un nuovo modello di intelligenza artificiale. Google ha annunciato Gemini, un modello IA multimodale e ottimizzato per tre diverse dimensioni: Ultra, Pro e Nano1. Gemini può comprendere e produrre contenuti sia testuali che in foto, video e audio, oltre che a sviluppare codice informatico da sé2.
- Gemini sarà disponibile su diversi dispositivi e servizi Google3. Google ha pensato a Gemini per funzionare su smartphone, data center e altri dispositivi4. Gemini sarà integrato in vari prodotti e servizi Google tra cui Bard, Pixel 8 Pro, ricerca, Chrome e videochat3.
- Google lancia anche CloudTpu v5p, un nuovo sistema per addestrare l’IA5. Google ha presentato CloudTpu v5p, un sistema progettato per addestrare più velocemente i modelli di intelligenza artificiale. CloudTpu v5p è compatibile con Gemini e altri modelli IA di Google.
- Google si impegna a garantire la sicurezza e l’etica di Gemini. Google ha dichiarato di aver considerato i rischi potenziali di Gemini e di aver lavorato per testarli e mitigarli. Google ha anche affermato di voler seguire i principi di responsabilità, beneficio sociale e trasparenza nell’uso di Gemini.
Ecco un riepilogo della pagina web che hai aperto nel browser Microsoft Edge:
- Gemini, il modello IA di Google: Gemini è il modello IA più grande ed evoluto tra quelli messi a punto da Google, progettato per essere multimodale e capace di combinare diverse tipologie di informazioni23. Ha tre versioni: Ultra, Pro e Nano, ottimizzate per diversi compiti e dimensioni4.
- Le potenzialità di Gemini: Gemini è in grado di generalizzare, comprendere, operare e combinare senza discontinuità diverse tipologie di informazioni: dai testi alle immagini, dagli audio ai video, fino al codice1. Ha superato i migliori modelli in circolazione per 29 dei 32 benchmark accademici di settore utilizzati nell’ambito LLM (Large Language Model)5.
- La disponibilità di Gemini: Gemini è subito disponibile in 170 paesi di tutto il mondo, anche se inizialmente solo con supporto per la lingua inglese. Il modello è già stato integrato in diversi prodotti e piattaforme di Google, come il chatbot Bard, lo smartphone Pixel 8 Pro, Chrome, Ads, il motore di ricerca e Duet.
- La sicurezza di Gemini: Google afferma di aver condotto ricerche mirate e di aver applicato tecniche di adversial testing per identificare problemi critici e per implementare gli accorgimenti necessari a contrastare il fenomeno dei pregiudizi impliciti (bias)6.