MEGLIO di GOOGLE e CHATGPT? Perplexity AI mi ha STUPITO! 🤯

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Antonio Guadagno

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Oggi voglio condividere un ottimo tutorial realizzato da Antonio Guadagno che vi invito a seguire su Youtube in quanto dotato di una comunicazione sobria, incisiva ed immediata.

Ciao ragazzi! Bentornati sul canale. Oggi parliamo di un’intelligenza artificiale davvero molto interessante. Si chiama perplexity ed è una via di mezzo tra Google e chat GPT, quindi un motore di ricerca potenziato dall’intelligenza artificiale. Ciò che mi ha colpito di perplexity è che non cerca tanto di essere un’alternativa a chat GPT, quanto piuttosto un’alternativa a Google. Quindi, ha come obiettivo quello di cambiare il modo in cui cerchiamo informazioni online. In questo video, vi mostro nel dettaglio tutte quante le funzionalità offerte da perplexity: connessione ad internet, possibilità di caricare PDF, app per smartphone e tanto altro ancora. Direi quindi di non perdere tempo e di iniziare subito.

Eccoci quindi sul sito di perplexity, www.perplexity.it. Stile Google, chiediamo: “Quanto è alta la torre di Pisa?” Premiamo invio e come vedete, risponde davvero molto rapidamente. Qui in alto abbiamo la sezione “sources”, molto in stile Google, con una serie di siti consigliati correlati alla nostra ricerca. Se clicchiamo su uno di questi siti, si apre effettivamente il sito web. Tornando invece su perplexity, nella sezione “answer” abbiamo una risposta scritta a parole, che sembra scritta da un essere umano. Notiamo poi che ogni informazione ha la sua fonte.

Proseguiamo con altre funzionalità. Possiamo fare domande specifiche e caricare PDF. Ho caricato un PDF di JP Morgan su ETF. Per esempio, chiedo: “Di cosa parla questo file?” e ottengo una risposta accurata. Provo domande più specifiche sul contenuto del PDF, come “Quali capitoli sono presenti nella sezione ‘approfondimenti’?” e ottengo risposte dettagliate. Questa funzione è molto comoda sia per riassunti che per recuperare informazioni specifiche in PDF.

L’obiettivo principale di perplexity è cambiare il modo in cui cerchiamo informazioni online. Ha sviluppato la modalità “Focus” e il “CoPilot”. La modalità “Focus” permette di selezionare da quale tipo di fonti vogliamo che perplexity recuperi le informazioni. Ad esempio, si può selezionare YouTube per trovare video su un argomento specifico.

Parliamo ora del “CoPilot”, che è ancora più interessante. Supponiamo di volere organizzare un viaggio in Giappone, siamo all’inizio delle ricerche e non sappiamo ancora nulla. Attiviamo il CoPilot e facciamo una ricerca generica. Il CoPilot ci fa delle domande per rendere la richiesta più specifica, poi raccoglie informazioni da diverse fonti e ci fornisce un riassunto dettagliato. È come se facessimo diverse ricerche, ma tutto in un colpo solo.

C’è anche un’app per smartphone di perplexity, che porta tutte queste funzioni sempre a portata di mano. Inoltre, c’è un’estensione per Chrome che integra perplexity sui siti web che visitiamo. Possiamo chiedere un riassunto della pagina attuale o cambiare il “Focus” per cercare informazioni su tutto Internet o solo su determinati domini, come Wikipedia.

In conclusione, perplexity è un’intelligenza artificiale molto interessante che offre molte funzionalità utili per la ricerca di informazioni online. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, lasciate un Like se il video vi è piaciuto, e non dimenticatevi di iscrivervi al canale per rimanere aggiornati sull’intelligenza artificiale. Grazie!

i prossimi video video e rimanete sempre

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