AI Breaking News del 24 Dicembre 2025
Rassegna Stampa AI – Le notizie più importanti delle ultime 48 ore
Epistemia: l’illusione della conoscenza nell’era dei chatbot AI
Un innovativo studio italiano pubblicato su PNAS e condotto dal team del professor Walter Quattrociocchi della Sapienza di Roma svela un fenomeno preoccupante: l’epistemia, ovvero l’illusione di conoscenza generata dai grandi modelli linguistici. La ricerca ha analizzato sei modelli di ultima generazione (ChatGPT, Gemini, Llama) rivelando che questi sistemi non sono progettati per verifiche sostanziali, ma per generare risposte linguisticamente plausibili, indipendentemente dalla loro veridicità. Il problema sorge quando gli utenti delegano giudizi critici all’AI senza verificare i risultati. Come i sofisti dell’antica Grecia, l’AI può comunicare tutto senza conoscerlo realmente, creando un esercizio di persuasione basato sulla plausibilità piuttosto che sulla verità. La soluzione proposta dallo studio è chiara: alzare il livello di conoscenza degli utenti, investire sulla formazione e coltivare lo spirito critico per non cadere nei tranelli di una conoscenza superficiale.
Leggi l’articolo completo su Wired ItaliaL’Antitrust ferma Meta: WhatsApp deve aprirsi ai chatbot AI concorrenti
L’Autorità Garante della Concorrenza italiana ha imposto una misura cautelare storica a Meta: il colosso tecnologico dovrà sospendere immediatamente le condizioni contrattuali che escludono i chatbot di intelligenza artificiale concorrenti da WhatsApp. La decisione, comunicata il 24 dicembre, riguarda l’integrazione predefinita di Meta AI nell’app di messaggistica, che secondo l’Antitrust costituisce un abuso di posizione dominante. Meta aveva modificato i WhatsApp Business Solution Terms in ottobre, impedendo a servizi come ChatGPT di OpenAI o Luzia di Elcano di utilizzare la piattaforma. L’Autorità ha ritenuto che questa esclusività “sembra avere natura abusiva, perché suscettibile di limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico nel mercato dei servizi di Chatbot AI, a danno dei consumatori”. Meta ha annunciato ricorso, sostenendo che WhatsApp non è un app store e che i sistemi non erano progettati per supportare l’uso intensivo dei chatbot AI. In parallelo, anche la Commissione europea ha avviato un’indagine sui nuovi termini di servizio dal 4 dicembre.
Leggi l’articolo completo sul Corriere della SeraRivoluzione Oscar: dal 2029 saranno in esclusiva su YouTube, addio alla TV tradizionale
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato una svolta epocale: dal 2029 al 2033, gli Academy Awards saranno trasmessi in esclusiva mondiale su YouTube, ponendo fine alla storica collaborazione con ABC iniziata nel 1976. La decisione arriva dopo un declino inesorabile degli ascolti: dai 55 milioni di spettatori del 1998 (trionfo di Titanic) ai 19,7 milioni del 2025. L’accordo con YouTube garantirà trasmissione gratuita in diretta per tutti gli utenti globali, con sottotitoli e audio multilingue, oltre a contenuti esclusivi come red carpet, dietro le quinte, annunci delle candidature e Governors Ball. La piattaforma diventerà anche la casa dei Governors Awards, Student Academy Awards e Scientific Awards. Con oltre 2 miliardi di utenti, YouTube punta a raggiungere un pubblico globale e una nuova generazione di spettatori. La mossa segna un passaggio storico: gli Oscar diventano il primo dei quattro grandi premi dello spettacolo (Oscar, Grammy, Emmy, Tony) ad abbandonare completamente la televisione generalista, scatenando reazioni contrastanti nell’industria tra chi vede una modernizzazione inevitabile e chi considera simbolica la “retrocessione” dal prime time tradizionale.
Leggi l’articolo completo su Fortune Italia💎 Le RAM sono il nuovo Oro? L’impatto devastante dell’AI sui prezzi hardware
Il mercato dell’hardware sta vivendo uno stravolgimento senza precedenti: i prezzi delle RAM sono schizzati alle stelle con rincari che in alcuni casi superano il 100% rispetto all’anno scorso. Michele Bozzo analizza le cause profonde di questa crisi: l’esplosione dell’intelligenza artificiale e la sua fame insaziabile di memoria. I giganti tech stanno costruendo data center enormi che richiedono memorie HBM (High Bandwidth Memory), spingendo i tre principali produttori mondiali (Samsung, SK Hynix e Micron) a dirottare la capacità produttiva verso questi chip ad alto margine. La produzione di HBM richiede molta più superficie di silicio rispetto alla classica DDR5, creando una carenza “artificiale” nel mercato consumer. La situazione è talmente critica che Micron ha chiuso il marchio Crucial per concentrarsi esclusivamente sulla fornitura alle aziende AI. Le previsioni per il 2026 non sono rosee: finché la domanda di infrastrutture AI continuerà a crescere a questi ritmi, difficilmente si tornerà ai prezzi accessibili. L’AI sta letteralmente “mangiando” il silicio destinato ai computer consumer, e sono gli utenti finali a pagarne il prezzo.
Guarda il video completo🚀 Samsung e Google portano Gemini nel frigorifero: la cucina diventa intelligente
Una rivoluzione sta per trasformare le nostre cucine: Samsung e Google hanno annunciato una collaborazione che porta l’intelligenza artificiale Gemini direttamente negli elettrodomestici della linea Bespoke AI. Non si tratta di semplici device connessi, ma di un vero “cervello” che impara le abitudini alimentari, gestisce le scadenze e suggerisce ricette basate sugli ingredienti realmente disponibili. L’AI multimodale riconosce il cibo attraverso le immagini senza bisogno di input manuale, promettendo di ridurre lo spreco alimentare fino al 20% e generare risparmi significativi sulla spesa. L’ecosistema si integra con SmartThings e il protocollo Matter, creando una casa universale e interconnessa. Tuttavia, emergono questioni critiche su costi (oltre 3.000€), privacy dei dati alimentari e affidabilità del sistema. Il video esplora il passaggio dalla cucina “connessa” a quella “pensante”, analizzando come l’IA anticipatoria potrebbe trasformare la cucina nel nuovo centro nevralgico della smart home del futuro.
Guarda il video completoCapCut distrugge la concorrenza: video AI automatici e gratuiti con i modelli più potenti al mondo
CapCut si evolve e integra i modelli di generazione video AI più potenti attualmente disponibili, posizionandosi come game-changer nel settore della creazione di contenuti. Il canale AI Universo presenta un tutorial completo sulle nuove funzionalità: dalla creazione automatica con Storyboard e Voiceover, al rivoluzionario Image/Text to Video con export in 4K, fino al “Creatore di Video AI” che permette l’automazione totale del processo. L’editor ora supporta modelli avanzati come Seedance 1.5 Pro di ByteDance, competendo direttamente con Veo 3.1 e Sora 2. Le nuove funzioni permettono di trasformare semplici prompt testuali o immagini in video professionali senza necessità di competenze tecniche avanzate. Il video dimostra test pratici e workflow completi, mostrando come YouTuber e content creator possano ridurre drasticamente i tempi di produzione mantenendo alta qualità. La democratizzazione degli strumenti di video AI raggiunge un nuovo livello, rendendo accessibili gratuitamente tecnologie che fino a pochi mesi fa richiedevano investimenti significativi.
Guarda il video completoAI News della Settimana: i modelli e i tool che stanno cambiando tutto (15-21 Dicembre)
Triskell Ecosystem presenta la rassegna settimanale più completa sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale, un format pensato per chi vuole capire l’AI, non solo seguirla. L’episodio analizza i nuovi modelli e aggiornamenti chiave nel mondo della generazione di immagini, video e coding, evidenziando strumenti AI sempre più avanzati che stanno cambiando il modo di creare contenuti e lavorare. Particolare attenzione viene dedicata all’impatto globale dell’AI, esplorando le nuove dinamiche economiche, sociali e geopolitiche. Il format offre un mix equilibrato tra novità tecniche e lettura strategica, separando ciò che è davvero importante dal semplice rumore mediatico. Ogni episodio fornisce contesto, visione e comprensione profonda, aiutando professionisti e aziende a restare aggiornati senza stress. Triskell Ecosystem unisce tre progetti dedicati all’AI: Triskell Academy per la formazione, Triskell Agency per servizi strategici e automazioni, e Triskell Publishing per contenuti editoriali sul futuro della tecnologia.
Guarda il video completoGoogle Mixboard: la nuova lavagna AI che amerai (tutorial completo)
Raffaele Gaito presenta Mixboard, la nuova applicazione gratuita di Google che combina le funzionalità di Miro e Pinterest potenziandole con l’intelligenza artificiale. Si tratta di una lavagna online perfetta per professionisti creativi e per chi deve esplorare e organizzare idee in modo innovativo. Il tutorial mostra passo dopo passo come utilizzare questa “chicca niente male” che Google ha silenziosamente rilasciato. Mixboard permette di creare spazi di lavoro visivi dove l’AI assiste nell’organizzazione dei contenuti, nella generazione di idee e nella strutturazione di progetti complessi. L’interfaccia intuitiva e le funzioni collaborative la rendono ideale per brainstorming, pianificazione di progetti, ricerca creativa e mood board. Il video esplora casi d’uso pratici, dimostrando come l’intelligenza artificiale possa potenziare il processo creativo senza sostituire l’intuizione umana. Uno strumento gratuito che rappresenta l’evoluzione degli ambienti di lavoro digitali, integrando visual thinking e AI in un’unica soluzione accessibile.
Guarda il video completoUccelli antichi, Hitler e Terminator: i chatbot sono facili da corrompere – Technicismi #56
Enkk torna con la sua rassegna stampa settimanale Technicismi, che taglia il rumore e l’hype per offrire una bussola affidabile nell’universo AI. Questo episodio si concentra sulle “strane generalizzazioni” dei modelli linguistici e sulle preoccupanti vulnerabilità di sicurezza. Vengono analizzati gli ultimi sviluppi di Gemini 3 Flash e GPT Images 1.5, insieme a una sezione dedicata agli aggiornamenti tipici (U.P.D.A.T.E.) e alla sostituibilità degli sviluppatori (C.O.D.E.R.). La parte più interessante esplora i paper originali promettenti per esperti (P.O.P.P.E.), rivelando come i sistemi di allineamento dei chatbot possano essere facilmente aggirati attraverso tecniche inaspettate. L’episodio di 28 minuti offre un’analisi critica e tecnica senza cadere nell’hype, mantenendo un tono informativo e accessibile. Un appuntamento imprescindibile per chi vuole comprendere realmente lo stato dell’arte dell’AI, oltre le headline sensazionalistiche e i comunicati stampa delle big tech.
Guarda il video completo⚠️ Why AI Billionaires Are Building Bunkers: l’allerta per il 2026
Julia McCoy rivela un fenomeno inquietante: i CEO delle aziende AI stanno cancellando apparizioni pubbliche e costruendo bunker sotterranei. L’ex CEO di Stability AI, Imad Mustaq, ha spiegato il motivo: il 2026 è l’anno in cui l’AI passerà da “non abbastanza buona” a “abbastanza buona” overnight, e si stanno preparando per il contraccolpo sociale. Le evidenze sono impressionanti: Ilya Sutskever di OpenAI ha dichiarato “stiamo costruendo un bunker prima di rilasciare l’AGI”, Sam Altman possiede bunker sotterranei rinforzati, Zuckerberg ha un compound fortificato di 1.400 acri alle Hawaii in costruzione dal 2014. Un report del Senato prevede che l’AI potrebbe eliminare 100 milioni di posti di lavoro negli USA in questo decennio, mentre Goldman Sachs conferma che l’occupazione sta già contraendo nei settori interessati dall’AI. Il video identifica tre fasi: crescente risentimento pubblico (ora), perdite di lavoro di massa innegabili (2026-2027), e frattura sociale con potenziale violenza (2027+). I bunker non sono per proteggersi dall’AGI che distrugge l’umanità, ma dagli umani che prendono di mira chi ha costruito l’AGI.
Guarda il video completoVector Database spiegati semplicemente: il cuore dell’AI moderna (speciale 3000 iscritti)
Edoardo Dusi celebra i 3000 iscritti con un tutorial fondamentale sui vector database, tecnologia cruciale per l’intelligenza artificiale moderna. Il video di 25 minuti esplora cosa sono i vector database, perché sono fondamentali per l’AI, come funzionano embeddings e semantic search, e introduce il concetto di RAG (Retrieval-Augmented Generation). Il tutorial guida passo dopo passo nella creazione di una semantic search da zero, spiegando come unire LLM e vector database in applicazioni pratiche. Vengono presentati esempi di vector database disponibili, con particolare focus su come fare un setup locale con Weaviate, progetto open source leader nel settore. Il video rappresenta un’introduzione accessibile ma tecnicamente accurata a una tecnologia che sta alla base di chatbot avanzati, sistemi di raccomandazione intelligenti e motori di ricerca semantici. Un contenuto imprescindibile per sviluppatori, data scientist e chiunque voglia comprendere l’infrastruttura che alimenta le moderne applicazioni AI.
Guarda il video completoFirefox diventa un AI browser: il nuovo CEO di Mozilla scatena la community
Edoardo Dusi analizza la controversa decisione del nuovo CEO di Mozilla di trasformare Firefox in un “modern AI browser”, scatenando una reazione esplosiva nella community open source. L’annuncio ha generato forti critiche tra gli utenti che hanno sempre visto Firefox come baluardo della privacy e dell’indipendenza dalle big tech. In risposta, fork di Firefox come Zen, LibreWolf e Waterfox promettono di mantenere un’esperienza browser pura, senza integrazione AI forzata. Il video esplora le motivazioni dietro questa scelta strategica di Mozilla, il contesto competitivo con Chrome e Edge che già integrano AI, e le preoccupazioni legittime degli utenti riguardo privacy, bloat software e deviazione dalla missione originale. Vengono presentate le alternative disponibili per chi vuole un browser basato su Firefox ma senza funzionalità AI. Un dibattito che tocca temi fondamentali: il futuro del web aperto, l’equilibrio tra innovazione e principi etici, e la sostenibilità economica di progetti open source che devono competere con i giganti tecnologici.
Guarda il video completo🚨 Poesie avversariali: come versi e rime aggirano la sicurezza dei top LLM (successo 90%)
Simone Rizzo presenta una ricerca scioccante pubblicata da ICARO Lab che rivela una vulnerabilità inaspettata nei sistemi di sicurezza dei principali modelli linguistici. Un nuovo tipo di attacco chiamato “adversarial poetry” utilizza prompt poetici per bypassare i sistemi di sicurezza di GPT-5, Claude, Gemini e Llama con un tasso di successo che raggiunge il 90% in alcuni casi. Utilizzando solo rime e metafore, i ricercatori sono riusciti a far generare ai modelli contenuti che normalmente verrebbero bloccati dai sistemi di allineamento e sicurezza. Il video spiega come funziona l’adversarial poetry, perché rappresenta una falla sistemica nei modelli allineati, e quali sono le implicazioni future per la sicurezza AI. La ricerca mette in evidenza come i meccanismi di safety training attuali siano vulnerabili a tecniche creative che sfruttano le caratteristiche linguistiche dei modelli. Un’analisi tecnica che solleva questioni fondamentali sulla reale sicurezza dei sistemi AI e sulla necessità di approcci più robusti al problema dell’allineamento.
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Da informatico a cercatore di senso







