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Download Article as PDF (ENG)Situazione Economica
Reddito e Ricchezza
- Reddito Disponibile: Il reddito disponibile pro-capite in Italia è diminuito del 7% rispetto al 2003, evidenziando una perdita di potere d’acquisto nonostante un aumento nominale dei redditi. Inoltre, dal 2014 al 2024, la ricchezza netta pro-capite è calata del 5,5%.
- Occupazione: Nonostante un incremento nel numero di occupati (circa 23,9 milioni), l’Italia rimane fanalino di coda in Europa per tasso di occupazione, con una differenza di quasi 9 punti percentuali rispetto alla media europea.
Aspetti Sociali
Sindrome Italiana
Il Censis definisce la situazione attuale come una “sindrome italiana”, descrivendo un Paese che riesce a “galleggiare” nonostante le crisi politiche ed economiche. Questo stato di stagnazione è accompagnato da un crescente pessimismo tra la popolazione riguardo alla mobilità sociale: l’85,5% degli italiani ritiene difficile migliorare la propria condizione sociale.
Istruzione
Il rapporto denuncia anche una grave crisi educativa. Circa il 24,5% degli alunni non raggiunge il livello adeguato di apprendimento della lingua italiana al termine delle scuole elementari. Questa percentuale aumenta al 39,9% dopo le scuole medie e arriva al 43,5% per le scuole superiori.
Percezione della Sicurezza
Ingiustizia Sociale e Insicurezza
Nonostante la diminuzione dei crimini, il 38,3% degli italiani si sente minacciato dai migranti. Questo dato riflette una crescente insicurezza sociale e una percezione distorta della realtà che influisce negativamente sulle relazioni interetniche e sulla coesione sociale.
Il Rapporto Censis 2024 dipinge un quadro complesso dell’Italia contemporanea, segnato da sfide economiche e sociali significative. Mentre alcuni indicatori mostrano segni di miglioramento (come l’occupazione), persistono problemi strutturali che richiedono attenzione urgente, come la stagnazione dei redditi, la crisi educativa e le crescenti paure sociali. La situazione richiede interventi mirati per promuovere una maggiore inclusione sociale e migliorare l’istruzione e la cultura nel Paese.
Cultura e Conoscenza
Ignoranza Diffusa
Il rapporto evidenzia anche un preoccupante calo del livello culturale tra gli italiani. Ad esempio, il 50% della popolazione non è in grado di identificare correttamente il secolo della Rivoluzione Francese. Altri dati indicano che molti italiani ignorano eventi storici fondamentali come l’unità d’Italia o la caduta del muro di Berlino.
I Giovani
Il Rapporto Censis 2024 evidenzia una situazione complessa per i giovani in Italia, caratterizzata da segnali positivi in termini di occupazione, ma anche da gravi problematiche sociali e psicologiche.
Occupazione
Crescita dell’Occupazione
- Negli ultimi tre anni, il numero di giovani occupati (15-29 anni) ha raggiunto i 3 milioni, con un incremento di 206.000 unità dal 2019. Nel primo semestre del 2024, si è registrato un ulteriore aumento dello 0,4% degli occupati.
- Il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 15,4% nel 2024, rispetto al 16,7% del 2023 e a un calo di 5,6 punti rispetto al 2019. Inoltre, il numero di Neet (giovani non impegnati in attività lavorative o formative) è diminuito del 28,3%, attestandosi a circa 1.405.000 nel 2023.
Disagio Sociale e Psicologico
Problemi di Salute Mentale
Nonostante i progressi nel mercato del lavoro, il rapporto mette in luce un grave disagio tra i giovani:
- Circa il 51,8% dei giovani riporta sintomi di ansia o depressione.
- Il 32,7% ha sperimentato attacchi di panico e il 18,3% ha manifestato disturbi alimentari come anoressia e bulimia.
- La sensazione di precarietà economica e culturale pesa fortemente sui giovani: l’85,5% esprime sfiducia nel futuro e considera difficile migliorare la propria condizione sociale.
Mobilità Sociale e Fuga all’Estero
Fuga dei Talenti
Un altro dato preoccupante riguarda l’emigrazione giovanile. Tra il 2013 e il 2022, oltre 350.000 giovani italiani tra i 25 e i 34 anni hanno lasciato il Paese in cerca di migliori opportunità lavorative all’estero. Questo fenomeno è accentuato dalla crescente percentuale di laureati tra coloro che emigrano, passata dal 30,5% nel 2013 al 50,6% nel 2022.
𝐋’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, 𝐮n𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐚n𝐠𝐞 𝐥𝐚𝐜𝐫𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐢 𝐚n𝐬𝐢𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢.
Il Censis ci sbatte in faccia un ritratto impietoso: un’Italia dove i giovani, la linfa vitale del futuro, sono fragili, soli, ansiosi. Un esercito di anime in pena che si aggirano tra attacchi di panico, disturbi alimentari e notti insonni a base di psicofarmaci.
Non è un bollettino medico, è un grido d’allarme. È la fotografia di un paese che ha smesso di credere nel futuro e si accanisce sul presente, strangolando i sogni dei suoi figli. Un paese che investe più in ansiolitici che in istruzione, più in panacee temporanee che in soluzioni a lungo termine.
Questi giovani, un terzo dei quali ha bisogno di uno psicologo, sono lo specchio deformato di una società malata. Sono cresciuti in un sistema scolastico che li ha spremuti come limoni, preparandoli a un mercato del lavoro che non esiste, in un paese che li guarda con sospetto, come se fossero un peso, un costo, un’emergenza.
E mentre loro affogano in un mare di incertezze, noi, la generazione adulta, ci crogioliamo nella nostra presunta stabilità, sordi alle loro richieste d’aiuto, ciechi di fronte al loro disagio.
Ma attenzione, perché questa non è solo la loro tragedia. È la nostra rovina. Un paese che abbandona i suoi giovani, che li lascia marcire nell’angoscia, non è un paese civile. È una culla vuota che piange lacrime di ansiolitici, un deserto che si estende inesorabilmente, inghiottendo speranze e futuro.
Smettiamola di riempirci la bocca di belle parole sulla famiglia, sull’educazione, sul futuro. I fatti parlano chiaro: l’Italia non è un paese per giovani. E finché non cambierà radicalmente rotta, saremo condannati a un lento, inesorabile declino. Saremo un paese di fantasmi, abitato da anime spente, incapaci di sognare, di creare, di costruire. Saremo un paese morto, che si trascina stancamente verso l’oblio, cullato dal suono ipnotico del nostro stesso fallimento.
Quindi…..
Il Rapporto Censis 2024 offre una visione contrastante della realtà giovanile in Italia: mentre ci sono segnali positivi nell’occupazione, le difficoltà psicologiche e sociali rimangono elevate. La combinazione di precarietà lavorativa, ansia e depressione rappresenta una sfida significativa per le nuove generazioni, richiedendo interventi mirati per migliorare le loro condizioni di vita e prospettive future.
Inoltre, il documento dipinge un quadro complesso dell’Italia contemporanea, segnato da sfide economiche e sociali significative. Mentre alcuni indicatori mostrano segni di miglioramento (come l’occupazione), persistono problemi strutturali che richiedono attenzione urgente, come la stagnazione dei redditi, la crisi educativa e le crescenti paure sociali. La situazione richiede interventi mirati per promuovere una maggiore inclusione sociale e migliorare l’istruzione e la cultura nel Paese.
Citations:
https://www.fanpage.it/politica/le-famiglie-italiane-guadagnano-meno-oggi-di-ventanni-fa-lo-dice-il-rapporto-censis/
https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_dicembre_06/censis-il-paese-rimane-a-galla-nonostante-le-guerre-le-crisi-politiche-il-pil-negativo-i-redditi-che-diminuiscono-d8a63771-af6f-444d-85ac-4dbb52f25xlk.shtml
https://www.censis.it/rapporto-annuale/58%C2%B0-rapporto-sulla-situazione-sociale-del-paese2024
https://www.ilsole24ore.com/art/censis-italiani-sempre-piu-anti-occidentali-e-sempre-meno-colti-effetto-denatalita-grandi-patrimoni-saranno-concentrati-poche-mani-AG0YGxZB
https://www.censis.it/rapporto-annuale
https://www.censis.it
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/06/rapporto-censis-2024-ignoranza-profonda-subcultura/7794586/
https://www.censis.it/lavoro/il-capitolo-%C2%ABlavoro-professionalit%C3%A0-rappresentanze%C2%BB-del-58%C2%B0-rapporto-censis-sulla-situazione
https://tg24.sky.it/economia/2024/12/06/rapporto-censis
https://www.firstonline.info/italia-in-stallo-classe-media-in-crisi-cultura-in-declino-e-crescita-al-palo-lallarme-del-censis/
https://finanza.repubblica.it/News/2024/12/06/censis_italia_colpita_dalla_sindrome_della_medieta_ceto_medio_piu_povero_e_insicuro-33/
https://www.glistatigenerali.com/salute/salute-mentale/istat-censis-disagio-giovani/
FAQ – Rapporto Censis 2024
Video in Italiano
Da informatico a cercatore di senso