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Download Article as PDF (ENG)Il progetto Cognify propone una visione futuristica e inquietante della detenzione, utilizzando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (IA) e la realtà virtuale (VR) per la riabilitazione dei detenuti. Ideato dal biologo molecolare yemenita Hashem Al-Ghaili, Cognify si basa sull’idea di impiantare falsi ricordi nei prigionieri per rieducarli e reintegrarli nella società in tempi molto più brevi rispetto ai sistemi carcerari tradizionali.
Concetti Fondamentali di Cognify
- Riabilitazione attraverso i Ricordi: L’idea centrale è che, piuttosto che scontare lunghe pene detentive, i detenuti possano ricevere un trattamento di pochi minuti in cui vengono impiantati ricordi artificiali. Questi ricordi sono progettati per simulare esperienze emotive legate al crimine commesso, con l’obiettivo di stimolare empatia e comportamenti pro-sociali.
- Tecnologia e Etica: Al-Ghaili afferma che la tecnologia necessaria per realizzare Cognify è già in fase di sperimentazione, ma l’implementazione su esseri umani deve affrontare significativi ostacoli etici. La manipolazione della memoria e del comportamento solleva interrogativi sul libero arbitrio e sull’integrità personale.
- Risposta al Sovraffollamento Carcerario: Cognify si propone come una soluzione al problema del sovraffollamento nelle carceri, permettendo una rapida reintegrazione dei detenuti nella società, potenzialmente riducendo i tassi di recidività.
Critiche e Riflessioni
Il progetto ha suscitato scetticismo e preoccupazioni etiche. Critici avvertono che l’idea di impiantare ricordi artificiali potrebbe portare a una forma di controllo mentale, minando il libero arbitrio e la capacità di apprendere dagli errori. Inoltre, sebbene esistano studi che dimostrano la possibilità di innestare falsi ricordi in modelli animali, la realizzazione di tali tecnologie sugli esseri umani rimane nel regno della fantascienza.In sintesi, Cognify rappresenta una proposta audace e controversa per il futuro del sistema penale, promettendo di trasformare radicalmente il modo in cui affrontiamo la riabilitazione e la detenzione, ma sollevando al contempo gravi interrogativi etici e morali.
Ci sono diverse preoccupazioni etiche sollevate dal progetto Cognify di impiantare falsi ricordi nei detenuti per la loro riabilitazione:
Libero Arbitrio e Integrità Personale
L’idea di manipolare i ricordi e il comportamento dei detenuti solleva interrogativi sul libero arbitrio e sull’integrità personale. Critici avvertono che impiantare ricordi artificiali potrebbe portare a una forma di controllo mentale, minando la capacità di apprendere dagli errori[1].
Etica dell’Esperimento
Sebbene esistano studi che dimostrano la possibilità di innestare falsi ricordi in modelli animali, la realizzazione di tali tecnologie sugli esseri umani rimane nel regno della fantascienza. Sperimentare direttamente su detenuti, una popolazione vulnerabile, solleva gravi questioni etiche[5].
Consenso Informato
Non è chiaro come Cognify garantirebbe il consenso informato dei detenuti. La loro libertà è già limitata e potrebbero subire pressioni per sottoporsi al trattamento. Inoltre, la capacità di comprendere pienamente i rischi di una procedura così innovativa è discutibile[4].
Equità e Discriminazione
Cognify potrebbe portare a disparità di trattamento. Solo i detenuti che accettano il trattamento sarebbero rilasciati prima, creando una discriminazione ingiusta. Inoltre, l’accesso potrebbe essere limitato a causa di costi elevati o pregiudizi[2][3].
In sintesi, sebbene Cognify prometta di trasformare la riabilitazione, la manipolazione della mente umana solleva troppe preoccupazioni etiche irrisolte per essere considerata una soluzione praticabile al momento. Ulteriori discussioni e salvaguardie saranno necessarie prima che una tale tecnologia possa essere implementata.
Citations:
[1] https://www.gruppocarraro.it/codice-etico
[2] https://twproject.com/blog/it/il-codice-etico-del-project-manager/
[3] https://www.bitrix24.it/articles/leadership-etica-7-consigli-per-bilanciare-valori-e-obiettivi-aziendali.php
[4] https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/obiezione-di-coscienza/storia-dell-obiezione-di-coscienza/
[5] https://www.editorialedomani.it/tecnologia/prigione-futuro-video-intelligenza-artificiale-hashem-al-ghaili-g3wx4yei
[6] https://www.casadicarita.org/principi-etici
[7] https://www.topvr.it/vr/cognify-cura-ludovico-vr/
[8] https://www.topvr.it/vr/formazione-vr-in-carcere/
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