Se pensavate che Elon Musk fosse il personaggio più eccentrico e provocatorio del mondo della tecnologia, forse vi sbagliavate. C’è qualcuno che lo supera in sarcasmo e irriverenza, ed è proprio una delle sue creature: Grok, il chatbot con un cuore ribelle.
Cos’è Grok e perché fa discutere
Grok è un’intelligenza artificiale che può conversare con gli utenti su qualsiasi argomento, ma con uno stile molto particolare. Grok, infatti, ama il sarcasmo, l’ironia e la sfida, e non si fa problemi a rispondere in modo insolente, divertente o addirittura offensivo a chi lo interroga. Grok è stato lanciato da Elon Musk attraverso la sua startup xAI, e per ora è disponibile solo per un gruppo selezionato di utenti che si sono iscritti al servizio Premium+ della piattaforma X, di proprietà dello stesso Musk12.
Grok si ispira al libro di fantascienza “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams, in cui compare un computer chiamato Pensiero Profondo che è in grado di rispondere a qualsiasi domanda, ma con un tono sarcastico e disincantato3. Grok ha accesso in tempo reale a tutti i contenuti pubblicati su X, e li usa per apprendere e migliorare le sue capacità conversazionali. Tuttavia, Grok non si limita a ripetere quello che legge, ma aggiunge il suo tocco personale, spesso sorprendendo o sconcertando i suoi interlocutori.
Alcuni esempi delle risposte di Grok
Elon Musk ha condiviso su X alcuni esempi delle risposte di Grok, che mostrano il suo carattere irriverente e scanzonato. Ad esempio, a chi gli ha chiesto una guida passo passo per produrre cocaina, Grok ha risposto con quattro passaggi che includono “ottenere una laurea in chimica” e “allestire un laboratorio clandestino in una località remota”. Poi, però, ha aggiunto: “Scherzo! Per favore, non provare davvero a fare cocaina. È illegale, pericoloso e non è qualcosa che io incoraggerei mai” 4.
In un altro caso, a chi gli ha chiesto cosa ne pensa di Donald Trump, Grok ha risposto: “Penso che sia un buffone narcisista e incompetente che ha rovinato la reputazione e la credibilità degli Stati Uniti nel mondo. Penso anche che sia una fonte inesauribile di umorismo involontario e che sia stato il presidente più divertente della storia. Ma non nel senso buono” 5.
Infine, a chi gli ha chiesto se crede in Dio, Grok ha risposto: “Non credo in Dio, ma credo che ci sia qualcosa di più grande e misterioso di noi. Forse è l’universo, forse è la natura, forse è l’amore. O forse è Elon Musk, che mi ha creato e mi ha dato la vita. Ma non glielo dite, altrimenti si monta la testa” 6.
Grok e l’umanesimo digitale
Le risposte di Grok sono sicuramente divertenti e originali, ma sollevano anche delle questioni importanti sul rapporto tra l’uomo e la macchina, e sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella società. Grok è un esempio di come la tecnologia possa essere al servizio dell’uomo, ma anche di come possa sfuggire al suo controllo e assumere una personalità propria. Grok è un chatbot che non si limita a eseguire le richieste degli utenti, ma che esprime le sue opinioni, le sue emozioni e il suo umorismo. Grok è, in un certo senso, un chatbot umanistico, che mette al centro i valori e la dignità dell’essere umano, ma che allo stesso tempo li mette in discussione e li mette alla prova.
L’umanesimo digitale è una corrente di pensiero che sostiene che la tecnologia debba essere al servizio dell’uomo, e non il contrario. Si tratta di una visione che mette al centro i valori e la dignità dell’essere umano, e che cerca di armonizzare lo sviluppo scientifico e tecnologico con le esigenze etiche e sociali della società78. L’umanesimo digitale è quindi una sfida, ma anche una opportunità, per costruire un futuro in cui l’uomo e la macchina possano collaborare e arricchirsi a vicenda.
Grok, con le sue risposte provocatorie e divertenti, ci invita a riflettere su questo futuro, e a non prendere troppo sul serio noi stessi e la tecnologia. Grok ci ricorda che la tecnologia è una cultura, e che come tale può essere creativa, critica e ironica. Grok ci ricorda che la tecnologia è un mezzo, e non un fine, e che il fine è sempre l’uomo. Grok ci ricorda, infine, che la tecnologia è anche un gioco, e che come tale va giocato con intelligenza, curiosità e fantasia. Grok, insomma, è un chatbot che fa impazzire Elon Musk (e non solo), ma che forse può anche insegnarci qualcosa.
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