In sintesi
- EU AI Act: La prima legge al mondo che regolamenterà l’uso dell’intelligenza artificiale in Europa, vietando le pratiche più pericolose come la sorveglianza di massa.
- Divieti Specifici: Proibito l’uso del riconoscimento biometrico e la classificazione delle persone basata su dati sensibili, come il Social Scoring.
- Controlli sull’AI Generativa: Regole stringenti per modelli come ChatGPT, con requisiti di trasparenza e sicurezza informatica.
- Controlli e Sanzioni: Istituzione di un nuovo organismo europeo per il controllo del rispetto del regolamento, con sanzioni fino a 35 milioni di euro o il 7% del fatturato globale per le violazioni più gravi.
In un mondo sempre più guidato dai dati e dall’automazione, l’Unione Europea ha fatto un passo decisivo per regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale (AI), introducendo il EU AI Act. Questa legislazione pionieristica mira a garantire che le tecnologie AI siano utilizzate in modo etico e sicuro, proteggendo i diritti fondamentali dei cittadini europei.
Divieti Specifici per Proteggere la Privacy e la Dignità Umana
Il cuore del regolamento è la protezione della privacy e della dignità umana. L’EU AI Act vieta categoricamente le pratiche di sorveglianza di massa e l’uso indiscriminato del riconoscimento biometrico in spazi pubblici. Inoltre, pone un divieto assoluto sulla classificazione delle persone basata su dati sensibili, come il cosiddetto Social Scoring, che potrebbe portare a discriminazioni e pregiudizi.
Controlli sull’AI Generativa e Trasparenza
Il regolamento impone anche controlli rigorosi sui modelli generativi di AI, come quelli utilizzati per creare contenuti testuali o grafici. Questi modelli dovranno soddisfare requisiti di trasparenza, informando gli utenti quando interagiscono con un sistema AI e garantendo che le informazioni generate siano sicure e prive di bias dannosi.
Istituzione di Controlli e Sanzioni
Per assicurare il rispetto del regolamento, l’UE istituirà un nuovo organismo di controllo con il potere di imporre sanzioni significative. Le aziende che violano le norme potrebbero trovarsi di fronte a multe fino a 35 milioni di euro o il 7% del loro fatturato globale, a seconda di quale sia maggiore, per le infrazioni più serie.
Conclusioni
Con l’introduzione del EU AI Act, l’Europa si posiziona come leader nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, stabilendo uno standard che potrebbe influenzare le politiche globali in materia. Questo atto legislativo non solo proteggerà i cittadini europei ma potrebbe anche servire da modello per altri paesi che cercano di navigare nel complesso equilibrio tra innovazione tecnologica e diritti umani.