Il Manifesto di Vienna sull’umanesimo digitale è un appello pubblico a riflettere e agire sullo sviluppo tecnologico attuale e futuro, firmato da oltre 1000 leader in tutto il mondo . Il manifesto sottolinea che, mentre la digitalizzazione apre opportunità senza precedenti, pone anche serie preoccupazioni: la monopolizzazione del Web, l’insorgere attraverso i social media di opinioni e comportamenti estremisti, la formazione di bolle informative (filter bubbles) e di casse di risonanza (echo chambers) che promuovono verità dissonanti, la perdita della privacy e la diffusione della sorveglianza digitale . Le tecnologie digitali stanno minando la società e mettendo in discussione la nostra comprensione di cosa significhi essere umani. La posta in gioco è alta e l’obiettivo di costruire una società giusta e democratica in cui le persone siano al centro del progresso tecnologico è una sfida da affrontare con determinazione e inventiva scientifica .
Vienna_Manifesto_on_Digital_Humanism_IT.pdf di BagagliaEssere umano e tecnologia non devono più essere due campi nettamente distinti
L’umanesimo digitale è un approccio che descrive, analizza e prova a influenzare l’interazione tra tecnologie informatiche e umanità, con lo scopo di creare una società che rispetti a pieno i diritti umani universali . L’umanesimo digitale è anche il titolo di un libro scritto da Julian Nida-Rümelin e Nathalie Weidenfeld ed edito da Franco Angeli . Il filosofo e politologo tedesco insieme alla moglie cerca di ripercorrere la storia dell’umanità, creando un vero e proprio ponte tra la riflessione filosofica, il cinema, la letteratura, le scienze naturali e le tecnologie informatiche, per definire quello che secondo loro deve essere il futuro del mondo hi-tech . L’umanesimo digitale, la riscoperta dell’umanità e di un’etica, contro l’ideologia della Silicon Valley che pone al contrario la sola tecnologia al centro, lasciando indietro l’essere umano . Essere umano e tecnologia non devono più essere due campi nettamente distinti. Perché il progresso tecnologico deve tenere conto delle persone, dal momento che lo scopo della tecnologia è proprio quello di migliorare la vita di ogni individuo .
Un grande impegno
Il Manifesto di Vienna sull’umanesimo digitale richiede un vasto impegno sociale per affrontare le sfide poste dalle tecnologie digitali . Ci rivolgiamo alle nostre comunità accademiche e professionali, ai leader industriali, ai decisori e responsabili politici di tutto il mondo, affinché partecipino attivamente alla formazione delle politiche di governo dello sviluppo tecnologico . La nostra richiesta è il risultato di un processo che unisce scienziati e professionisti di vari settori, accomunati da preoccupazioni e speranze per il futuro . Siamo consapevoli della nostra responsabilità per la situazione attuale e futura – sia come professionisti sia come cittadini .
In sintesi
In sintesi, il Manifesto di Vienna sull’umanesimo digitale è un appello a riflettere e ad agire sullo sviluppo tecnologico attuale e futuro, per costruire una società giusta e democratica in cui le persone siano al centro del progresso tecnologico . L’umanesimo digitale è un approccio che descrive, analizza e prova a influenzare l’interazione tra tecnologie informatiche e umanità, con lo scopo di creare una società che rispetti a pieno i diritti umani universali . Il futuro del mondo hi-tech deve essere guidato da un’etica che ponga l’essere umano al centro del progresso tecnologico .
Ecco un riepilogo della pagina:
- Umanesimo digitale: Un manifesto firmato da accademici di varie università nel 2019 che propone una visione antropocentrica e inclusiva della transizione digitale. Il manifesto si basa su principi di rispetto, libertà, sicurezza, privacy, accesso e formazione digitale di qualità.
- Sfide post-pandemiche: Il manifesto assume una maggiore rilevanza nel contesto della ricostruzione dopo la crisi del Covid-19. Il manifesto invita a una cooperazione globale e solidale per affrontare i problemi complessi che minacciano il pianeta e l’umanità, seguendo la filosofia africana Ubuntu.
- Ruolo della scuola: Il manifesto sostiene che la scuola debba cambiare radicalmente il suo approccio didattico, superando la divisione tra discipline umanistiche e scientifiche e promuovendo un pensiero sistemico e integrato. La scuola dovrebbe preparare i futuri cittadini a usare le tecnologie digitali in modo critico, creativo e responsabile.
- Complessità dei problemi: Il manifesto riconosce che i problemi globali hanno un alto grado di complessità e non possono essere affrontati con soluzioni semplici o settoriali. I problemi sono interconnessi, dinamici, caotici e influenzati dalla variabile socio-culturale. Per questo è necessario un approccio inter-poli-trans-disciplinare che valorizzi la cultura umanistica.
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