L’AI non ruberà il vostro lavoro: oggi ho spiegato perché

L'AI non ruberà il vostro lavoro: oggi ho spiegato perché


🎓 Oggi è iniziato un viaggio che mi ha emozionato profondamente

Questo pomeriggio sono entrato in aula all’Università di Intermediazione Linguistica SSLM San Domenico di Roma per dare inizio a un corso che sento particolarmente mio: Informatica Applicata con Intelligenza Artificiale. E mentre guardavo i volti dei miei studenti, ho percepito tutta l’intensità di questo momento storico che stiamo vivendo.
https://umanesimodigitale.odoo.com/


La domanda che tiene svegli gli studenti

Negli occhi dei miei studenti ho visto subito la stessa inquietudine, quella domanda che aleggia come un’ombra: “Saremo sostituiti dall’AI?”

È una paura legittima, umana, che merita rispetto. I futuri traduttori e interpreti si affacciano a un mondo professionale che sembra tremare sotto i colpi dell’innovazione tecnologica. Leggono titoli allarmistici, sentono pareri contrastanti, e si chiedono se valga ancora la pena investire anni di studio in professioni che l’intelligenza artificiale potrebbe rendere obsolete.

Ma io credo fermamente che questa sia la domanda sbagliata.

Non “sostituzione”, ma “trasformazione”

La vera questione non è se l’AI sostituirà traduttori e interpreti, ma come questi professionisti possono evolvere insieme all’AI per diventare ancora più indispensabili. Come umanista digitale, ho imparato che la tecnologia non è mai il nemico: è uno specchio che riflette le nostre scelte, i nostri valori, la nostra capacità di restare umani mentre tutto cambia.

Questo corso nasce proprio da questa visione. Non voglio semplicemente insegnare a usare ChatGPT o i tool di traduzione automatica. Voglio accompagnare questi ragazzi in un percorso di consapevolezza critica dove l’AI diventa alleata, non minaccia.

Cosa affronteremo insieme

Il programma che ho costruito riflette il mio approccio all’umanesimo digitale:

📚 L’evoluzione scientifica dell’AI: Capire cosa c’è davvero dietro gli algoritmi, come “pensano” le reti neurali, quali sono i limiti strutturali di questi sistemi. Perché solo chi comprende la tecnologia può padroneggiarla, non subirla.

🔄 Il mondo che cambia: Analizzeremo casi concreti di come l’AI sta trasformando il settore della traduzione e dell’interpretariato. Vedremo startup che stanno ridefinendo il mercato, studi che integrano l’AI nei loro workflow, professionisti che hanno fatto della tecnologia il loro vantaggio competitivo.

🎯 Le competenze del futuro: Post-editing, prompt engineering per traduttori, quality assurance AI-assisted, gestione di progetti multilingue con supporto AI. Queste sono le nuove frontiere professionali che già oggi fanno la differenza.

🤝 L’etica e l’umanesimo: Perché una traduzione non è mai solo trasferimento di parole da una lingua all’altra. È interpretazione culturale, sensibilità al contesto, capacità di cogliere sfumature che nessun algoritmo potrà mai afferrare completamente. Ed è qui che l’umano rimane insostituibile.

ssml corso informatica di base  con AI
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La mia risposta alla grande domanda

Sono stato chiaro con i miei studenti fin dal primo giorno: no, l’AI non sostituirà i traduttori e gli interpreti competenti. Sostituirà quelli che si rifiutano di evolversi, che vedono la tecnologia come nemica, che si aggrappano a un modo di lavorare destinato a diventare residuale.

Ma chi saprà integrare l’intelligenza artificiale nella propria cassetta degli attrezzi, chi comprenderà quando usarla e quando affidarsi al proprio giudizio umano, chi svilupperà quella capacità critica di supervisionare e migliorare gli output automatici – questi professionisti non solo sopravviveranno, ma prospereranno.

L’AI può tradurre un testo in secondi. Ma può comprendere il non-detto? Può cogliere l’ironia sottile, il riferimento culturale nascosto, l’intenzione comunicativa che si cela dietro una scelta lessicale apparentemente neutra? Può gestire una trattativa diplomatica dove ogni parola può cambiare gli equilibri geopolitici?

Ovviamente no.

Un corso che è anche una missione

Come umanista digitale, vivo in questa terra di confine dove tecnologia e umanesimo si incontrano, si interrogano, si arricchiscono a vicenda. E credo profondamente che il futuro appartenga a chi saprà abitare questo confine con curiosità e coraggio.

Questo corso all’Università SSLM San Domenico è per me molto più di un impegno didattico. È un’opportunità per trasmettere una visione: quella di un mondo dove la tecnologia amplifica le capacità umane invece di sostituirle, dove l’AI è strumento di liberazione da compiti ripetitivi per dedicarsi a ciò che veramente conta.

Voglio che i miei studenti escano dall’aula non con la certezza di avere tutte le risposte, ma con gli strumenti per fare le domande giuste. Voglio che sviluppino quella competenza critica che permetterà loro di navigare un futuro imprevedibile con consapevolezza e autonomia.

L’emozione del primo giorno

Oggi, mentre uscivo dall’aula dopo la prima lezione, ho sentito tutta la responsabilità e l’entusiasmo di questo momento. Formare le nuove generazioni di professionisti linguistici nell’era dell’AI non è solo trasmettere competenze tecniche: è aiutarli a immaginare e costruire il loro futuro.

Un futuro dove traduttori e interpreti non saranno sostituiti dalle macchine, ma diventeranno “orchestratori dell’intelligenza” – umana e artificiale insieme. Professionisti capaci di scegliere lo strumento giusto per ogni situazione, di supervisionare criticamente gli output automatici, di aggiungere quel valore umano che nessun algoritmo potrà mai replicare.

A tutti i futuri professionisti linguistici

Se state leggendo questo post e siete studenti o giovani professionisti nel campo della traduzione e dell’interpretariato, voglio dirvi questo: avete scelto un momento straordinario per entrare in questo settore.

Sì, è un momento di trasformazione radicale. Sì, dovrete studiare non solo le lingue ma anche la tecnologia. Sì, dovrete essere flessibili e pronti ad apprendere continuamente.

Ma è proprio in questi momenti di discontinuità che si aprono le opportunità più grandi. Chi saprà cavalcare questa onda, chi comprenderà che l’AI non è il nemico ma il più potente alleato che abbiate mai avuto, avrà davanti un futuro professionale ricco di possibilità.

📚 Vuoi saperne di più?

Per chi fosse interessato ad approfondire i temi che stiamo affrontando nel corso, ho messo a disposizione tutta la documentazione online sul mio sito https://umanesimodigitale.odoo.com/

Troverete materiali, riflessioni e risorse che ritengo essenziali per chiunque lavori o studi nel mondo dell’intermediazione linguistica. Non è solo teoria: sono le informazioni che ogni professionista dovrebbe conoscere per orientarsi consapevolmente in questo momento di trasformazione epocale.

Che siate studenti, traduttori, interpreti o semplicemente curiosi di capire come l’intelligenza artificiale sta ridefinendo le professioni linguistiche, quella documentazione è aperta a tutti. Perché la conoscenza, soprattutto in momenti di cambiamento così radicale, deve essere condivisa.

Vi aspetto! 💡


Ai miei studenti della SSLM San Domenico: grazie per la fiducia che mi avete accordato oggi. Prometto di metterci tutta la passione, la competenza e l’energia di cui sono capace. Insieme esploreremo questo nuovo mondo, senza paure ma con consapevolezza critica.

Oggi è iniziato il nostro viaggio. E sono già entusiasta di ciò che costruiremo insieme. 🚀

👉👉👉 Scuola Universitaria Mediatori Linguistici – SSML San Domenico

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