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Download Article as PDF (ENG)I CAPTCHA non sono più così… cattivi? 😈
Avete presente quei fastidiosi test online con le immagini distorte, dove dovete dimostrare di non essere un robot? Beh, si chiamano CAPTCHA e, a quanto pare, stanno diventando obsoleti. 🤖 Gli esperti di sicurezza informatica sono in allerta perché l’intelligenza artificiale (IA) ha imparato a superare questi test con una precisione allarmante. Un team di ricercatori dell’ETH di Zurigo ha sviluppato un sistema basato sull’IA in grado di risolvere i CAPTCHA con un tasso di successo del 100%. Esatto, avete capito bene: il 100%! 💯 Sembra proprio che i bot stiano diventando più intelligenti degli umani, almeno in questo caso.
YOLO: il modello che non perdona 🎯
Ma come ci riescono? I ricercatori hanno utilizzato YOLO (“You Only Look Once”), un modello di riconoscimento degli oggetti open source. YOLO è stato addestrato su un enorme set di dati di 14.000 immagini di traffico, imparando a identificare elementi come biciclette, semafori e strisce pedonali. Una volta perfezionato, il bot basato su YOLO è stato in grado di affrontare i CAPTCHA con una velocità e una precisione che spesso superano quelle umane.
Non solo immagini: i bot si camuffano da umani 🕵️♂️
Per rendere il tutto ancora più allarmante, i ricercatori hanno implementato alcune strategie per far sembrare il bot un utente reale:
- VPN: per mascherare l’indirizzo IP e far sembrare che il bot si connetta da una posizione diversa.
- Movimento del mouse simulato: per imitare il comportamento umano e ingannare i sistemi di rilevamento.
- Informazioni false sul browser e sui cookie: per rendere il bot indistinguibile da un utente reale.
Con queste astuzie, il bot è diventato una vera e propria spia informatica, in grado di infiltrarsi nei siti web senza destare sospetti.
Google reCAPTCHA v3: una soluzione (temporanea?) ⏳
Google, consapevole del problema, ha già lanciato reCAPTCHA v3, una versione “invisibile” che analizza il comportamento degli utenti per distinguere tra bot ed esseri umani. Tuttavia, gli esperti temono che anche questa nuova versione possa essere superata in futuro.
Il futuro della sicurezza online: una sfida aperta 🤔
L’ascesa dell’IA solleva una domanda inquietante: come proteggeremo i siti web dai bot sempre più sofisticati? La risposta non è semplice e richiederà un approccio multiforme che combini l’apprendimento automatico, l’analisi comportamentale e altre tecnologie avanzate.
Video in Inglese
I CAPTCHA sono Morti? L’IA ha Imparato a Risolvere i Test Anti-Robot
I CAPTCHA sono test online con immagini distorte in cui gli utenti devono dimostrare di non essere robot, solitamente cliccando su tutti i riquadri con semafori o bus.
Un team di ricercatori dell’ETH di Zurigo ha sviluppato un sistema basato sull’intelligenza artificiale in grado di risolvere i CAPTCHA con una precisione del 100%, superando le capacità umane.
I ricercatori hanno utilizzato YOLO, un modello di riconoscimento degli oggetti addestrato su 14.000 immagini di traffico, che è in grado di identificare elementi come biciclette, semafori e strisce pedonali con estrema precisione.
I bot usano tecniche come VPN, movimento del mouse simulato e informazioni false sul browser e sui cookie per rendersi indistinguibili da utenti reali e infiltrarsi nei siti web senza destare sospetti.
Google ha lanciato reCAPTCHA v3, una versione “invisibile” che analizza il comportamento degli utenti per distinguere tra bot ed esseri umani. Tuttavia, gli esperti temono che anche questa nuova versione possa essere superata in futuro.
L’ascesa dell’IA solleva la domanda di come proteggere i siti web dai bot sempre più sofisticati. La risposta richiederà un approccio multiforme che combini l’apprendimento automatico, l’analisi comportamentale e altre tecnologie avanzate.
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