Google è da sempre una delle aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale (AI), ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare la concorrenza di altri colossi tecnologici, come Meta (ex Facebook) e Microsoft, e di organizzazioni indipendenti, come OpenAI. Quest’ultima, in particolare, ha stupito il mondo con il suo modello di linguaggio GPT-4, capace di generare testi, immagini, codici e altro a partire da una semplice richiesta testuale.
Per non restare indietro, Google ha deciso di rispondere con un progetto ambizioso: Gemini, la sua nuova piattaforma di intelligenza artificiale generativa, che promette di essere cinque volte più potente di GPT-4 e venti volte più performante entro la fine del 20241. Gemini è il frutto di anni di ricerca e sviluppo da parte dei laboratori di Google, che hanno già dato vita a prodotti innovativi come Google Bard, il chatbot che dialoga con gli utenti in modo naturale e creativo, e Duet AI, l’intelligenza artificiale che assiste gli utenti nelle applicazioni di Google Workspace, come Google Docs.
Cosa è Gemini
Gemini è una raccolta di modelli linguistici di grandi dimensioni, capaci di svilupparsi sotto diverse forme. Si parte ovviamente dai chatbot e da funzionalità che riassumono testi o ne generano di originali in base alle richieste degli utenti per redigere bozze di email, testi di canzoni o articoli2. Ma grazie al nuovo prodotto Google sarà per esempio possibile per gli ingegneri informatici ricevere un prezioso aiuto nella scrittura dei codici e nella generazione di immagini3. Gemini è inoltre un software basato sull’intelligenza artificiale multimodale, è cioè in grado di analizzare dati di diverso tipo (immagini, testi, audio, ecc.)4.
Secondo quanto riportato da The Information, Google avrebbe rilasciato una prima versione di Gemini ad un gruppo selezionato di aziende, per testarne le potenzialità e ricevere feedback2. La versione definitiva arriverà probabilmente nei prossimi mesi e potrebbe essere rilasciata ad un pubblico più vasto tramite il servizio Vertex AI di Google Cloud1. L’azienda di Mountain View non ha ancora previsto una data di rilascio per Gemini, ma ha già introdotto l’intelligenza artificiale generativa nel proprio motore di ricerca per gli utenti in India e in Giappone, mostrando risultati testuali o visivi in seguito alle richieste ricevute2.
Gemini rappresenta quindi la nuova sfida di Google nel campo dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di superare OpenAI e il suo GPT-4. Se è vero che questo modello di linguaggio è già cinque volte più potente di GPT-4, OpenAI si troverà presto costretta ad accelerare lo sviluppo di GPT-5, per evitare di perdere la leadership nel campo dell’AI. Google riuscirà a togliere lo scettro all’azienda di Sam Altman? Lo scopriremo nei prossimi mesi.
Riferimenti
1: Gemini è 5 volte più potente di GPT-4. Il gigante Google si è svegliato 2: Google Gemini, cosa sappiamo sulla nuova intelligenza artificiale 3: What is Google Gemini: The next-gen language model that can do it all 4: Gemini: ecco la nuova intelligenza artificiale di Google
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