Nel 2024, Los Angeles vedrà il lancio di Channel 1, il primo canale all news interamente prodotto dall’intelligenza artificiale. Questo innovativo canale mira a diventare il primo a livello nazionale e forse anche mondiale a sostituire i giornalisti umani con avatar generati dall’IA.
La notizia, diffusa dalla stampa americana e diventata rapidamente virale, sottolinea come Channel 1 utilizzerà una combinazione di avatar digitali, che rappresentano copie di persone reali, e conduttori umani per le notizie di maggiore importanza. Sul sito web di Channel 1 sono già disponibili esempi di servizi e degli avatar-conduttori generati dall’IA. Inizialmente, il canale sarà accessibile tramite piattaforme come Crackle o Tubi e includerà spot pubblicitari.
Una delle novità più interessanti riguarda i piani futuri del canale, che include il lancio di una propria applicazione entro l’estate e l’introduzione di una funzionalità di traduzione in tempo reale, rendendolo accessibile a un pubblico globale.
Adam Mosam, il fondatore di Channel 1, ha garantito che il canale sarà trasparente riguardo all’uso di filmati reali o generati dall’IA. Ha inoltre assicurato che gli esseri umani saranno coinvolti in ogni fase del processo di reporting, al fine di mantenere l’accuratezza e la veridicità delle notizie.
Non è un periodo positivo per il giornalismo
In un periodo difficile per il giornalismo tradizionale, segnato dai tagli del personale in grandi testate come Sports Illustrated e Los Angeles Times, emerge una novità rivoluzionaria: Channel 1, un canale di notizie interamente presentato da conduttori creati dall’intelligenza artificiale. Fondato da Adam Mosam e Scott Zabielski a Los Angeles, questo servizio mira a trasmettere notizie generate dall’AI entro la fine dell’anno.
La presentazione di Channel 1, mostrata sui social network, impressiona per la sua capacità di replicare fedelmente l’aspetto di un presentatore umano, sollevando dubbi sulla possibilità di replicare una vera connessione umana attraverso un’intelligenza artificiale. Nonostante l’innovazione, Mosam ammette che l’AI non potrà mai sostituire completamente la connessione umana.
Channel 1 non è isolato in questo campo. In tutto il mondo, dall’India alla Grecia, sono stati introdotti presentatori di notizie AI, alimentando il dibattito su se sia possibile condurre un giornalismo di qualità senza giornalisti umani. Tuttavia, la presenza umana rimane cruciale per garantire l’affidabilità e l’accuratezza delle notizie, secondo quanto affermato da Mosam.
Il processo di creazione delle notizie su Channel 1 comprende 13 fasi per assicurarsi che i contenuti generati dall’AI non includano errori o distorsioni, noti come allucinazioni AI. Sebbene alcune funzioni possano essere automatizzate, Mosam sottolinea che l’AI non potrà mai sostituire completamente i giornalisti, in particolare per la raccolta e l’intervista dirette.