Intelligenza Artificiale
L’Umanesimo Digitale: Un Viaggio tra Platone e la Realtà Odierna
Nell’era digitale in cui viviamo, siamo costantemente travolti da una miriade di informazioni e stimoli. Questo mondo digitale, sebbene affascinante e pieno di opportunità, può anche essere travolgente e disorientante. In questo contesto, possiamo trovare una guida inaspettata nelle antiche saggezze di Platone, un filosofo che ha vissuto oltre 2000 anni fa. Le sue idee e metafore, sebbene formulate in un’epoca molto diversa dalla nostra, possono offrire spunti preziosi per navigare nel nostro mondo digitale.
I DATI SONO IL NUOVO ORO: COME PROTEGGERLI E VALORIZZARLI
Il concetto di infosfera si riferisce all’ambiente in cui viviamo immersi in un flusso continuo e ubiquo di dati e informazioni, che ci raggiungono attraverso vari dispositivi e piattaforme digitali. L’infosfera è il luogo in cui si svolge la nostra vita sociale, economica, culturale e politica, e in cui interagiamo con gli altri esseri umani, ma anche con le macchine e le intelligenze artificiali. L’infosfera è quindi una realtà complessa e dinamica, che offre grandi opportunità, ma anche gra
Il forte orientamento politico di sinistra di ChatGPT svelato da un nuovo studio
Uno studio condotto dall’Università dell’East Anglia ha rivelato un chiaro orientamento politico di sinistra della piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT. Tale studio ha sottolineato l’importanza della neutralità nei sistemi di intelligenza artificiale al fine di evitare possibili influenze sulle opinioni degli utenti e sulla dinamica politica.
Impatto e Benefici dell’AI nel Settore Legale
L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che può svolgere compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana, come la percezione, il riconoscimento, il ragionamento e la decisione. Nel settore legale, l’IA può essere utilizzata per automatizzare, ottimizzare e migliorare diverse attività, come:
ACSI Format AI: L’intelligenza artificiale al centro della seconda conferenza all’ITIS Marconi di Civitavecchia
Si è conclusa con successo la seconda conferenza sull’intelligenza artificiale organizzata dalla CSII presso l’Istituto Tecnico Scientifico “Guglielmo Marconi”. L’evento ha continuato con il suo standard di semplicità e immediatezza, illustrando ulteriori argomenti afferenti all’intelligenza artificiale.
ACSI Format AI: L’intelligenza artificiale al centro di una conferenza all’ITIS Marconi di Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Un evento di grande rilievo si è svolto ieri all’Istituto Tecnico Scientifico Guglielmo Marconi di Civitavecchia, dove si è tenuta una conferenza sull’intelligenza artificiale (IA) organizzata dall’ACSI, ente promozionale del CONI. La conferenza, rivolta agli studenti dell’istituto, ha avuto come obiettivo di sensibilizzare i giovani verso una delle sfide più importanti e affascinanti del nostro tempo: la creazione e l’utilizzo di macchine intelligenti in grado di apprendere, ragionare e interagire con gli esseri umani.
Avvelenare o non avvelenare? Il dilemma etico e sociale di chi usa i dati per resistere o attaccare l’IA
L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che promette di rivoluzionare molti settori e ambiti della vita umana, dalla medicina alla sicurezza, dalla cultura all’istruzione. Tuttavia, l’IA non è immune da rischi e minacce, soprattutto quando si basa su dati che possono essere manipolati, falsificati o rubati da attori malintenzionati. Questo fenomeno, noto come avvelenamento dei dataset, consiste nell’alterare o inserire dati errati o malevoli nei dataset usati per addestrare i modelli di IA, compromettendone l’affidabilità, la sicurezza e la funzionalità
Quando l’Intelligenza Artificiale fa ridere la Natura: Un confronto impari
Il video è la prima parte di una conferenza del biofisico Fabrizio Cleri, che parla della differenza tra l’intelligenza naturale e l’idiozia artificiale. Il relatore mostra come i cervelli naturali, anche quelli di animali e insetti, siano molto più efficienti, complessi e adattabili dei supercomputer artificiali, che sono limitati da programmi rigidi e consumano enormi quantità di energia. Il relatore critica anche il modo in cui i media e i giornalisti presentano i robot e i computer come se fossero dotati di intelligenza, emozioni e creatività, quando in realtà sono solo macchine che seguono istruzioni.