Umanesimo Digitale

Umanesimo digitale franco bagaglia

L’ignoto non è mai stato così vicino: come gestire l’impatto dell’AI sul nostro mondo e su noi stessi

L’ignoto è una condizione che accompagna l’essere umano da sempre. Di fronte a fenomeni naturali, scoperte scientifiche, cambiamenti sociali, l’uomo ha sempre dovuto affrontare l’incertezza e la sfida di capire e adattarsi al nuovo. Tuttavia, mai come oggi l’ignoto si presenta con una portata e una velocità senza precedenti, a causa dell’avvento e dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI).

unesco ai

Unesco: Guida per l’Intelligenza Artificiale generativa

Da ultimo, nel settembre 2023 l’UNESCO ha pubblicato la prima Guida per l’Intelligenza Artificiale generativa nell’educazione e nella ricerca, con l’obiettivo di aiutare gli Stati Membri a realizzare azioni immediate, pianificare politiche di lungo termine e assicurare uno sviluppo di queste nuove tecnologie incentrato sull’essere umano.

Amore e sesso con i robot

Amore e sesso con i robot: una deriva dell’Occidente o una nuova frontiera della libertà?

La crescente diffusione di matrimoni e relazioni sessuali con i robot è un fenomeno che solleva interrogativi e preoccupazioni sulla condizione dell’Occidente. Si tratta di segnali allarmanti di una deriva figlia di una disperazione collettiva, derivante dal perdurare di crisi socio economiche, emergenze, globalizzazione e neoliberismo.

AI e la scuola Franco Bagaglia Umanesimo Digitale

“ChatGPT: Un Nuovo Compagno di Classe per l’Era dell’Umanesimo Digitale”

Nell’era dell’Umanesimo Digitale, la tecnologia sta diventando sempre più integrata nella nostra vita quotidiana. Uno degli ambiti in cui questo è particolarmente evidente è l’educazione. Oggi, vorrei presentarvi un nuovo strumento che sta rivoluzionando il modo in cui insegniamo e apprendiamo: ChatGPT.

Umanesmo Digitale Franco Bagaglia

Il Prezzo dei Sogni: L’Inaccessibilità dell’Istruzione Superiore in Contrasto con l’Umanesimo Digitale

L’articolo su Skuola.net discute i costi dell’istruzione superiore in Italia, in particolare per gli studenti fuorisede. Secondo i dati di UDU – Unione degli Universitari e Federconsumatori, questi costi possono arrivare fino a 17mila euro l’anno. Le tasse di iscrizione, l’affitto, l’alimentazione, la salute, il materiale didattico e le attività culturali e ricreative sono tutte voci di spesa che pesano sulle tasche degli studenti. Le politiche per il diritto allo studio riescono solo in parte a compensare questi costi.

Scroll to Top