Umanesimo Digitale

Deumanizzazione della guerra: l'impatto dell'intelligenza artificiale e dei droni autonomi

Deumanizzazione della guerra: l’impatto dell’intelligenza artificiale e dei droni autonomi

L’avvento dell’intelligenza artificiale (AI) nel campo militare ha portato a cambiamenti significativi nelle strategie di combattimento, rendendo la guerra sempre più automatizzata e meno dipendente dall’intervento umano diretto. Questa transizione, guidata soprattutto dall’impiego di droni autonomi, solleva preoccupazioni serie riguardo alla deumanizzazione del conflitto, che influisce sul modo in cui le guerre vengono percepite e condotte.

DSA e Supporto Tecnologico: Una Nuova Frontiera per l'Educazione Inclusiva

DSA e Supporto Tecnologico: Una Nuova Frontiera per l’Educazione Inclusiva

Nel panorama educativo contemporaneo, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono una realtà con cui molte famiglie si confrontano quotidianamente. La scuola, non sempre in grado di fornire risposte e strumenti adeguati, lascia talvolta un senso di isolamento e difficoltà. Tuttavia, nell’era digitale, sorgono nuove speranze e opportunità attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI), che si sta rivelando un alleato prezioso per sostenere l’apprendimento dei bambini con DSA.

L'AI Washing e l'Importanza dell'Apprendimento Continuo: Una Riflessione Critica

L’AI Washing e l’Importanza dell’Apprendimento Continuo: Una Riflessione Critica

Nell’universo sfavillante dell’intelligenza artificiale (AI), dove le promesse di una tecnologia rivoluzionaria illuminano l’orizzonte di aspettative quasi utopiche, si nasconde un fenomeno insidioso: l’AI washing. Questa pratica, adottata da alcune delle più grandi corporazioni, dipinge un futuro in cui l’AI è la panacea per ogni problema, dal miglioramento dei processi aziendali alla cura delle malattie. Tuttavia, dietro questo scenario abbagliante, si cela una realtà più complessa, spesso non all’altezza delle aspettative gonfiate.

Tornare in vita con la "resurrezione virtuale": quanto costa e come funziona

Tornare in vita con la “resurrezione virtuale”: quanto costa e come funziona

La “resurrezione virtuale” sta prendendo piede in Cina, dove l’intelligenza artificiale (AI) è stata utilizzata per riportare “in vita” persone decedute sotto forma di avatar digitali. Un esempio impressionante è quello del fondatore del gruppo cinese SenseTime, Tang Xiao’ou, deceduto a dicembre, che è stato fatto riapparire davanti ai suoi dipendenti su uno schermo, dando l’impressione di essere tornato in vita grazie all’AI.

Vergogna Prometeica: Un Ponte tra Umanità, Arte e Tecnologia

Vergogna Prometeica: Un Ponte tra Umanità, Arte e Tecnologia

La “vergogna prometeica” è un concetto filosofico che riflette sul senso di inferiorità e di inadeguatezza che gli esseri umani possono sperimentare di fronte alle proprie creazioni, in particolare nel contesto dell’avanzamento tecnologico. Deriva dalla mitologia greca, dove Prometeo, il titano che donò il fuoco all’umanità, rappresenta il simbolo della conoscenza e dell’innovazione. Questa vergogna nasce dalla constatazione che le macchine, prodotti dell’ingegno umano, possono superare le capacità fisiche e mentali dei loro creatori, portando a un’auto-riflessione critica sull’essenza stessa dell’essere umano e sulla sua posizione nel mondo. Il termine invita a esplorare il rapporto complesso tra umanità e tecnologia, sollevando questioni fondamentali sull’autenticità, sull’arte e sul significato della vita in un’era digitale.

Primo Cyborg della storia ad avere un impianto Neuralink nel suo cervello!

Primo Cyborg della storia ad avere un impianto Neuralink nel suo cervello!

L’innovazione tecnologica ha raggiunto un punto di svolta con l’introduzione di Neuralink, il dispositivo cerebrale sviluppato dall’imprenditore visionario Elon Musk. Questo articolo esplora il caso di Nolan Arbaugh, il primo paziente umano a ricevere l’impianto Neuralink, evidenziando le sue potenzialità rivoluzionarie non solo per gli individui disabili ma anche per l’umanità nel suo insieme. Tuttavia, è essenziale considerare anche i risvolti etici e le preoccupazioni che accompagnano questa tecnologia all’avanguardia.

L'Ecosistema AI: Preservare la Biodiversità dei Dati Contro il Bias

L’Ecosistema AI: Preservare la Biodiversità dei Dati Contro il Bias

L’immagine che hai condiviso è una rappresentazione dei diversi livelli di bias (pregiudizi) che possono influenzare l’intelligenza artificiale. Il concetto di “bias” nell’IA si riferisce alla tendenza di un algoritmo di produrre risultati che sono sistematicamente pregiudicati a favore o contro determinati gruppi o risultati. Questi pregiudizi possono derivare da una varietà di fonti e l’immagine ne evidenzia tre: Statistico/Computazionale, Umano, e Sistemico.

Dialoghi con il Domani: Un Viaggio Umano nell'Universo dell'IA

Dialoghi con il Domani: Un Viaggio Umano nell’Universo dell’IA

Immagina di trovarci su una soglia, l’alba di un nuovo mondo sussurra promesse all’orizzonte mentre la quarta rivoluzione industriale disegna il cielo di sfumature prima inesplorate. Quest’era, alimentata dall’intelligenza artificiale, non è soltanto un capitolo aggiuntivo nella lunga saga dell’evoluzione umana; è piuttosto un compendio vivente delle rivoluzioni passate, un punto di svolta che riassume e trascende le ere del vapore, dell’elettricità e del digitale. In questo paesaggio, però, si profilano ombre inedite, sfide che mescolano l’innovazione con un pizzico di malinconia per ciò che potremmo perdere lungo il cammino.

Chatgpt, Sora, Audio Engine ed un Computer da 100 miliardi

L’Umanità al Bivio: Scegliere la Via Etica nell’Era Digitale

All’avvento di tecnologie come Ricette GPT e la piattaforma Sora, si somma l’iniziativa congiunta con Microsoft, che prefigura lo sviluppo di progetti all’avanguardia con l’ambizione di esplorare nuove frontiere dell’intelligenza artificiale. Questa partnership promette di catalizzare l’evoluzione tecnologica a livelli mai prima immaginati, con progetti che spaziano da architetture computazionali avanzate – pensiamo a computer da ben 100 miliardi di componenti – fino alla nascita di piattaforme capaci di clonare perfettamente la voce umana.

L'IA che clona le voci è preoccupante. Ma se appartiene a OpenAI lo è ancora di più

Voice Engine di OpenAI clonerà una voce in appena 15 secondi!

OpenAI ha sviluppato un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, chiamato Voice Engine, che promette di clonare voci umane partendo da un campione audio di soli 15 secondi. Questo strumento, la cui fase di sviluppo è iniziata nel 2022, trova applicazione in diversi ambiti, inclusi il supporto alla traduzione linguistica e l’aiuto a persone con problemi di linguaggio.

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